Dans le cadre de projets eTwinning

Dans le cadre de projets eTwinning
La créativité et l’ esprit ne peuvent s'épanouir que dans un milieu qui respecte l'individualité et célèbre la diversité.

lundi 28 février 2011

Où habiter?







Matteo G. - ITC "R. Molari"- Santarcangelo (I)

dimanche 27 février 2011

La maison en carton, quintessence du développement durable ?

Une maison en carton passive et résistante aux conditions météorologiques : le rêve est en passe de devenir réalité. Germée dans l’esprit d’un directeur de centre d’aide par le travail, l’idée séduit nombre de professionnels. Econome en énergie, à bas coûts, cette maison en carton devrait voir le jour en août prochain. Passera-t-elle les tests destinés à sa prochaine commercialisation ? Les créateurs en sont persuadés et rêvent, à terme, de les voir fleurir un peu partout…

 La maison en carton n'est pour l'instant qu'un prototype mais pourrait permettre, à terme, de réaliser des économies d'énergie ainsi que sur le prix d'achat.


Ne dit-on pas que les meilleures idées sont souvent les plus simples ? C’est en colmatant une fuite sous sa toiture avec des morceaux de carton agglomérés, qu’Hubert Lê, directeur d’un centre d’aide par le travail, imagine une maison en carton. (….)

Une maison intelligente à tout point de vue

Dans les faits, la dénomination de maison en carton cache un concept technique très étudié. Il ne s’agit pas d’une maison de poupée, mais d’un assemblage de panneaux de carton ondulé, imperméabilisés et ignifugés, emprisonnés dans des ossatures de bois, ensuite dissimulés par du crépi et des tuiles. « Par grand froid, mieux vaut se couvrir de plusieurs fines couches de vêtements que d’un seul gros pull. Ici c’est pareil », explique Hubert Lê.
Cette maison combine tous les piliers du développement durable.
Environnemental : le carton ondulé provient à 80 % du papier recyclé. De plus la maison possède d’excellentes qualités d’isolation et correspondra parfaitement aux prochains standards basse consommation en vigueur en 2012.
Economique : les matériaux utilisés pour la construction de cette habitation sont relativement bon marché et modéreront le prix d’achat. L’un des inventeurs ne s’en cache pas, la maison en carton s’adresse d’abord aux travailleurs pauvres qui le plus souvent ont de lourds frais énergétiques. « Le but c’est de rendre cette maison accessible au plus grand nombre », ajoutent-ils en chœur.
Social : les murs en carton devraient être fabriqués par des travailleurs handicapés dans des centres d’aide par le travail.

Albane Wurtz Developpementdurable.com




L’eco-navigatore

E’ in arrivo anche in Italia  un navigatore satellitare ecologico. Questo nuovo dispositivo funziona come ogni altro navigatore,  ma  è capace di suggerire come raggiungere la destinazione nel modo più economico e ecologico possibile  poiché è in grado di controllare    il consumo di carburante e le relative emissioni di CO2 per chilometro,  e di fornire  anche consigli su come migliorare  lo stile di guida per risparmiare carburante  e non inquinare troppo durante il percorso.




Il Facebook dei rifiuti


TerraCycle è un social network utile e divertente, che permette di smaltire gratuitamente i rifiuti trasformandoli in materia organica o in oggetti di ogni misura e funzione riutilizzabili, funzionali e persino belli in termini di design.

L’iniziativa, sta muovendo dal 2004 il mercato americano, dove conglomerati di aziende, piccole e medie imprese, ma anche multinazionali, mettono insieme i loro rifiuti organizzando spedizioni di massa, convertendo i materiali di scarto in oggetti di utilità o design, acquistabili nelle grandi catene di diffusione negli USA. Il giovane fondatore di TerraCycle , Tom Szaky, si è posto i seguenti obiettivi:

eliminare il concetto di spazzatura,
trasformare i rifiuti apparentemente inutilizzabili in oggetti creativi,
eliminare i rifiuti ingombranti dalle strade delle città,
riutilizzare sottoforma di fertilizzanti gli scarti alimentari.
Ma chi procura l’immondizia necessaria a creare oggetti che vanno dal “classico” fertilizzante alla borsa da spiaggia fatta con le carte dei dolciumi fino alle custodie portaocchiali che in una vita precedente sono state confezioni di dentifricio? Gli iscritti al sito http://www.terracycle.net/ !  Gli utenti possono iscriversi alle Brigade, gruppi di raccoglitori di singoli rifiuti alla base dei diversi prodotti.
Oltre 10 milioni e 600 mila  sono gli  iscritti alle brigate, più di un miliardo e 800 mila i singoli rifiuti raccolti e quasi un miliardo 200 mila i dollari devoluti a progetti di charity
Terracycle rappresenta un modello di eco capitalismo che sta conquistando anche le grandi multinazionali, che fanno a gara per siglare accordi di partnership e fornire i propri rifiuti, come Coca Cola e Kraft. Un modello di successo, che coniuga etica e business, attenzione per l’ambiente e per il marketing, e che indica una nuova via per fare profitto in modo sostenibile.

jeudi 24 février 2011

Ne chantez plus sous la douche!

Voilà un article de 2006 , un peu « daté » mais de grande actualité


"Les Australiens doivent arrêter de chanter sous la douche pour éviter de gaspiller inutilement l'eau chaude et, en même temps, beaucoup d'argent", a dit Anthony O'Brien, un responsable d'une des plus grandes compagnies d'énergie du pays.
En effet, des enquêtes de la compagnie 'Energy Australia' ont montré que l'Australien se douche chaque jour entre cinq et dix minutes. "Pendant ce temps, non seulement il se lave, mais il se rase, se brosse les dents, rêve et… chante", a déclaré monsieur O'Brien à la télévision ABC. "Bien sûr, le robinet reste tout le temps ouvert. Et l'eau? Elle coule, coule… Quel gaspillage!" a-t-il encore ajouté.
Pourquoi les gens font-ils cela? Ont-ils vraiment besoin de faire tout cela dans la douche? Peut-être ont-ils de bonnes raisons de chanter sous la douche? On sait par exemple que beaucoup de gens chantent sous la douche, le matin, pour montrer leur bonne humeur. D'autres préfèrent la douche parce que comme ça, ils se sentent moins seuls. D'autres encore savent qu'ils ne chantent pas bien mais, seuls sous la douche…
Chanter sous la douche, c'est peut-être bien mais… ça coûte cher. La compagnie 'Energy Australia' a distribué un petit appareil pour mesurer le temps passé sous la douche, à environ 500 000 familles dans la région de Sidney. Après quelques mois, ils ont fait le calcul: chaque famille pourrait facilement économiser environ 100 dollars australiens (60 euros) par an. Quand on entre dans la douche pour se laver, on se lave. C'est tout!
Source: Yahoo!Actualités

mercredi 23 février 2011

Un Carnaval "presque" écologique!

Santarcangelo a fêté  son Carnaval. Voilà les photos que Sara a prises à cette occasion!














Sara C. - ITC "R. Molari"- Santarcangelo (I)

vendredi 18 février 2011

18 febbraio : Giornata del risparmio energetico 2011

La Romagna non si è tirata indietro, e diversi Comuni hanno aderito all'iniziativa della Giornata del risparmio energetico 2011 il cui obiettivo è di imparare a risparmiare energia e a produrre energia pulita da fonti rinnovabili.


RICCIONE : Lampioni spenti dalle 18 alle 20 in viale Ceccarini e viale Dante, nel centro storico e in Municipio. Riccione aderisce alla campagna di Caterpillar "M'illumino di meno 2011". Un'adesione simbolica in favore del risparmio energetico e un invito a misurarsi con le sfide della green economy in fatto di fonti di energia rinnovabile.

CESENA : La città risponde all’appello illuminando la fontana di Torre del Moro con luci tricolori a basso consumo, che si accenderanno alle ore 18 e resteranno in funzione fino al 17 marzo.

RAVENNA : Il 18 febbraio verranno spente le luci in piazza del Popolo, in via Diaz e in piazza Garibaldi dalle 18 alle 19 come gesto simbolico di adesione.

CERVIA : Dalle ore 18 “La Piazza a lume di candela”: riduzione dell’illuminazione della Piazza Garibaldi e della Piazzetta Pisacane con accensione di candele, la pista del ghiaccio illuminata di candele e la diffusione in diretta della trasmissione Caterpillar.
Alle ore 18,15, cielo permettendo, in Piazza Garibaldi “ Il cielo e le stelle”, un suggestivo sguardo agli astri guidato dall’Associazione Astrofili Cesenati.
In Piazzetta Pisacane nella Vecchia Pescheria dalle ore 18,30 distribuzione gratuita ai cittadini di Cervia di una lampadina a basso consumo, messa a disposizione dal Gruppo Hera.
Per l’occasione, a chi porta due sportine di plastica viene data in cambio una sportina di iuta, fornita dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito della campagna di sostenibilità "Consumabile".
Sempre nella Vecchia Pescheria “Se vuoi il caffè... pedala”. La deliziosa bevanda si potrà gustare pedalando; la bicicletta è collegata a un generatore di energia che alimenterà una macchinetta del caffè.
I bar e le attività commerciali del centro storico aderiscono alla manifestazione con iniziative a lume di candela.
L’Amministrazione comunale ha inoltre già iniziato la distribuzione di materiale informativo con l’indicazione delle sotto elencate “Dieci regole luminose per risparmiare”, dare un taglio alle spese di casa senza fare grandi sacrifici e contribuendo nello stesso tempo a salvaguardare l’ambiente:
1. Spegnere le luci quando non servono
2. Non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici, ma spegnerli
3. Sbrinare frequentemente il frigo e tenere la serpentina pulita
4. Mettere il coperchio alle pentole quando si fa bollire l’acqua ed evitare che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. Se si ha troppo caldo, abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre: un grado in meno coincide con un risparmio del per cento sulle spese di riscaldamento
6. Procedere a una regolare revisione della caldaia: se questa è in perfetta efficienza consuma circa il 5 per cento in meno
7. Cercare di ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare l’aria
8. Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
9. Utilizzare l’auto il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto
10. In caso di ristrutturazione della casa, installare doppi vetri termoisolanti: un migliore isolamento termico dell’edificio significa un considerevole risparmio.

FORLI : Venerdì 18 febbraio 2011, dalle ore 18 alle 20, si spegneranno le luci in piazza Saffi, verranno accese candele di cera verdi, bianche e rosse. Molti esercizi commerciali proporranno aperitivo e cena a lume di candela. La Biblioteca comunale “Aurelio Saffi” ha predisposto una “Proposta di lettura” a tema con segnalazione di libri dedicati al risparmio energetico e allo sviluppo sostenibile. Significativa è la proposta della scuola primaria “A.Saffi" : alle ore 17.45 il cortile del plesso scolastico accoglierà gli alunni e le loro famiglie che accenderanno una bandiera tricolore luminosa (a led) alimentata a pedali mediante tre biciclette speciali posizionate nell’area esterna.

Una buona iniziativa per.... il nostro pianeta

M’ILLUMINO DI MENO 2011
Uniti nell’energia pulita
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Il 18 febbraio 2011 torna M’illumino di meno, la più radiofonica campagna sul risparmio energetico mai escogitata sul globo terracqueo.

La Giornata del Risparmio Energetico 2011, special edition per i 150 anni dall’unità d’Italia, è fissata per il 18 febbraio 2011. Anche quest’anno Caterpillar invita comuni, associazioni, scuole, aziende e case di tutt’Italia ad aderire all’iniziativa creando quel “silenzio energetico” che ha coinvolto le piazze di tutt’Europa negli anni scorsi, per fare spazio, dove possibile, ad un’accensione virtuosa, a base di fonti rinnovabili.

Per il 18 febbraio cerchiamo, contestualmente agli spegnimenti simbolici, accensioni originali di luci pulite a tema tricolore. Turbine, lanterne, Led o biciclette, che alimentino tricolori luminosi su tutto il territorio nazionale. Impariamo a risparmiare, a produrre meglio e a pretendere energia pulita per tutti.

Allo stadio attuale della ricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terreno o con le biomasse. Facendo appello all’inesauribile ingegno italico invitiamo tutti, dagli studenti ai precari, dalle aziende in crisi alle amministrazioni comunali, a misurarsi con la green economy adottando un sistema pulito per spegnere lo spreco e accendere una scenografia tricolore il 18 febbraio 2011. Segnalateci la vostra intenzione di ideare eventi che riuniscano più persone, privilegiando luoghi aperti e pubblici, particolarmente visibili, trovando modi creativi e poco dispendiosi per accendere luci rosse bianche e verdi nelle piazze spente di tutt’Italia, per testimoniare la necessità di una gestione più “illuminata” del nostro futuro.

Durante la campagna racconteremo per radio le buone pratiche di produzione e di consumo intelligente di energia, e daremo voce alle adesioni più interessanti.

Nella puntata speciale per M’illumino di meno, in onda il 18 febbraio dalle 17 alle 19,30 dall’interno del Castello di Rivoli, prevediamo collegamenti telefonici con le più prestigiose adesioni all’iniziativa di quest’anno; durante la diretta 150 sindaci s’impegneranno ad amministrare le proprie città con oculatezza nel segno della sostenibilità ambientale. L’idea è quella di sottoscrivere una sorta di “giuramento” per ridurre i consumi e sostenere con ogni mezzo le energie alternative. Tutti con fascia tricolore per l’occasione. Parallelamente, il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli organizzerà un grande evento collettivo nell’ambito del progetto Italiae. 150 eventi in piazza per ri-disegnare l’Italia.

Anche all’estero cercheremo esperienze di razionalizzazione dei consumi e di amministrazioni virtuose dal punto di vista della gestione sostenibile delle risorse energetiche.

http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/

jeudi 17 février 2011

dimanche 13 février 2011

Saint-Valentin...écologique

Pour feter une Saint-Valentin écologique


Envoyez des cartes de vœux électroniques
Offrez des fleurs réelles ou virtuelles
Fabriquez vos cadeaux vous-même
Ecrivez un poème, une chanson, une lettre
Emballez vos cadeaux avec matériel de récupération ou recyclable

Ou….conseillez notre blog ! ça c’est écologique !

vendredi 11 février 2011

Farmers market a Rimini

Avviato nell’agosto 2009, il Farmers market riminese si tiene ogni venerdì dalle 7 alle 13 nell'area ex Sartini. Sono sedici gli agricoltori che vendono direttamente i loro prodotti negli stand, ma complessivamente salgono a una trentina le aziende agricole coinvolte nell’iniziativa. Con l’obiettivo di offrire un’opportunità di sviluppo e di promozione ad un numero sempre più ampio di produttori agricoli, è stato infatti stabilito che al Farmers market gli agricoltori possano vendere anche i prodotti di altre aziende agricole del territorio della provincia di Rimini, o dei comuni con essa confinanti.


Gli agricoltori hanno riscontrato una buona affluenza di acquirenti, che al Farmers market possono trovare ortaggi, frutta, prodotti biologici, formaggi, salumi, olio, vino, miele e confetture, tutto a “km zero”. Per il futuro l’obiettivo è spingere sulla promozione e la diffusione dei prodotti freschi e stagionali legati al territorio, coinvolgendo ad esempio anche le scuole in attività didattiche e di educazione alimentare.

Romagnanoi.it du 11 février 2011

mercredi 9 février 2011

Tourisme durable

Le tourisme durable (ou tourisme responsable ) désigne l’application des principes du développement durable au tourisme. La notion de tourisme durable reprend les trois concepts piliers du développement durable : les aspects environnementaux, sociaux et économiques de la vie en société, adaptés à ce secteur particulier.
Le terme de développement durable n’apparaît qu’en 1980, depuis une nouvelle définition est donnée en 1987 dans le Rapport Brundtland, puis en 1992 le sommet de la Terre à Rio de Janeiro


Le terme de tourisme durable apparaît pour la première fois en 1993 « L’environnement est la base des ressources naturelles et culturelles qui attirent les touristes. Par conséquent, la protection de l’environnement est essentielle pour un succès à long terme du tourisme. »

En 1995, l’OMT se réunit à Lanzarote (îles Canaries) avec l’Unesco, le PNUE et la Commission européenne. Après  cette rencontre, une Charte du tourisme durable est publiée et donne une première définition précise de  tourisme durable. Elle rappelle que « le tourisme, de par son caractère ambivalent, puisqu’il peut contribuer de manière positive au développement socio-économique et culturel, mais aussi à la détérioration de l’environnement et à la perte de l’identité locale, doit être abordé dans une perspective globale. » Selon l’OMT, le tourisme « doit être supportable à long terme sur le plan écologique, viable sur le plan économique et équitable sur le plan éthique et social pour les populations locales » .
La Charte européenne pour le tourisme durable dans les espaces protégés est publiée en 1998 et elle définit plus particulièrement les responsabilités des gestionnaires et entreprises touristiques au sein d’espaces protégés. L’adhésion à cette charte est volontaire et engage les signataires à mettre en œuvre une stratégie locale en faveur d’un « tourisme durable », défini comme étant « Toute forme de développement, aménagement ou activité touristique qui respecte et préserve à long terme les ressources naturelles, culturelles et sociales, et contribue de manière positive et équitable au développement économique et à l’épanouissement des individus qui vivent, travaillent ou séjournent dans les espaces protégés » .(résumé d’un article paru dans ECOtourisme Magazine)

mardi 8 février 2011

Des maisons écologiques

La maison bioclimatique  permet de faire des économies d’énergie tout en améliorant le confort de ses habitants .Ce type de construction  doit satisfaire quatre fonctions principales : capter le rayonnement solaire, stocker l’énergie captée, distribuer et réguler cette chaleur.

La maison passive produit autant d'énergie qu'elle en consomme en  limitant  la consommation énergétique nécessaire à ses habitants. Ce type de construction doit posséder  une très bonne implantation avec une isolation et un équipement adéquat.

La maison à énergie positive produit quant à elle plus d'énergie qu'elle n'en a besoin. Ce type de construction ne se sert pas seulement des ressources naturelles ou du climat mais aussi des éléments qui  « agissent » (la pompe à chaleur, le solaire thermique et le photovoltaïque)

La maison basse consommation, très économe en énergie, est conçue pour minimiser tous les besoins énergétiques : pas seulement ceux dédiés au chauffage, mais aussi ceux liés à l’eau chaude sanitaire, à l’éclairage, à la ventilation...

Pour la construction d’une maison  biologique on utilise des matériaux naturels ou propres ,non polluants, renouvelables, recyclables ,sans effets nocifs pour la santé (ex. le bois, les isolants naturels, les peintures non toxiques…)

La maison à biodiversité positive  abrite dans (ou sur) ses structures extérieures une biodiversité supérieure à ce qu’elle aurait naturellement été sur le site s'il était vierge de construction.
Elle sert de support à des plantes grimpantes , incorpore des structures-nichoirs , développe des micro-habitats